Defecazione: cosa è normale e quando preoccuparsi
La defecazione è un processo naturale, ma spesso resta un argomento tabù. Parlare poco di questa funzione vitale può ritardare la consapevolezza di un disturbo e allontanare da un corretto percorso riabilitativo.
Molte persone pensano di soffrire di stitichezza, ma secondo i criteri di Roma IV la diagnosi non riguarda solo la frequenza delle evacuazioni, bensì anche la qualità delle feci (acquose, dure, irregolari), la sensazione di incompleto svuotamento e l’eventuale necessità di manovre per evacuare.
Rimandare lo stimolo troppo a lungo può peggiorare la situazione: la pressione necessaria per evacuare aumenta, le feci diventano più dure e il disagio si cronicizza.
L’apparato digerente, come ogni altro sistema del corpo, può andare incontro a disfunzioni. Un approccio multidisciplinare può essere utile nei casi di incontinenza fecale, sindrome del colon irritabile, disbiosi intestinale, esiti di interventi chirurgici o dissinergia della muscolatura pelvica.
👉 Se avverti difficoltà ricorrenti nella defecazione o sintomi persistenti, rivolgiti a un fisioterapista specializzato per una valutazione mirata e un percorso terapeutico personalizzato.